il grande salto

Vanni Oddera e la ricerca della felicità

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Mercoledì 22 novembre, ore 11, Istituto Tecnico Agrario Bonfantini, corso Risorgimento 405, Novara.
Incontro a partire da Il grande salto (Ponte alle Grazie).

Vanni Oddera, nato a Savona nel 1980, è un campione di motocross freestyle di fama mondiale. Tutto muscoli e tatuaggi, è cresciuto in un paesino dell’Appennino Ligure finché a soli 12 anni gli viene diagnosticata una patologia che lo obbligherebbe a non affaticarsi. Vanni ha addirittura dato vita a un progetto di “mototerapia” dedicata ai disabili che, nel corso di spettacoli di motocross acrobatica, possono vivere in prima persona le emozioni e l’adrenalina del freestyle.

 

Il grande salto (Ponte alle Grazie): Un bambino selvatico e sgraziato, che preferisce la solitudine e l’amicizia degli animali a quella dei coetanei. Un rapporto privilegiato con il nonno, suo maestro e complice, e un profondo legame con il bosco, unico luogo di libertà e armonia. Una «vita spericolata» fin dall’infanzia e dall’adolescenza, sempre alla spasmodica ricerca di un confine da superare, di una regola da infrangere. Questo è Vanni, e questo il suo grande sogno: saltare l’ostacolo, colmare il vuoto insopportabile che è dentro ognuno di noi. La sua è una vita fatta di slanci e rovinose cadute, da cui però sa sempre rialzarsi, mosso da un coraggio e un’energia più forti di qualunque limite. E questo è il suo racconto, frenetico e commovente. Vanni Oddera, campione mondiale di Freestyle Motocross, non è solo il protagonista di spericolate evoluzioni in sella alla sua moto, ma un uomo trasparente che non si vergogna dei propri difetti ed eccessi, e che sa donarsi agli altri con estrema generosità: è la «droga dell’amore del mondo», la felicità di regalare «il vento in faccia» a qualcuno che non ha mai provato una simile ebbrezza. Quel bambino solitario e insofferente ha vinto la sua gara, spazzando via ogni barriera, cancellando la paura. E non ha mai smesso di volare.

«Se si salta da soli è solo un sogno, se si salta insieme è la vita che inizia davvero»