La lotta per i propri diritti: Ahmad Joudeh

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La lotta per i propri diritti 

giovedì 15 novembre
ore 18, Foyer Teatro Coccia
via Fratelli Rosselli 47, Novara
Incontro con il pubblico a partire da Danza o muori (DeA Planeta)
a colloquio con Erica Bertinotti in occasione dello spettacolo Mosè in Egitto

venerdì 16 novembre
ore 9, sala Casorati, Liceo Artistico Musicale e Coreutico Felice Casorati
via Greppi 18, Novara

Ahmad Joudeh, classe 1990 nato da madre siriana e padre palestinese, cresce a Yarmouk, campo profughi presso Damasco. Da subito nutre un grande interesse per la danza, fortemente osteggiato dal padre e dalla società. Ma Ahmad continua a ballare, anche quando nel 2011 le bombe distruggono la sua casa, il suo quartiere, e uccidono cinque membri della sua famiglia. Nel tempo libero insegna a danzare a orfani e giovani con sindrome di Down nei villaggi intorno a Damasco.

«Mi sono fatto tatuare sul collo la scritta DANCE OR DIE. L’ho fatta in quel punto perché è lì che gli esecutori dell’Isis tagliano le teste»

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